LA SPETTROMETRIA MINIATURA CON LA FIBRA OTTICA | IT

Grazie a delle nuove evoluzioni nel campo della fibra ottica, e della miniaturizzazione dei componenti ottici e detettori, si è di fronte ad una rivoluzione nella spettrometria. La fibra ottica a basso assorbimento permette di trasportare delle informazioni spettrali su grandi distanze, dal posto di misurazione ad uno spettrometro miniatura situato su carta software.

Grazie ad un potente software, lo spettro si presta a ricerche scientifiche.
 
Il tutto ad uno velocità cosi rapida che si può parlare di una spettrometria "online" con le stesse prestazioni di quegli apparecchi voluminosi e costosi attualmente sul mercato. Il sistema è previsto utilizzando un computer IBM compatibile o un "lab top" poiché il programma software è basato su MS-DOS, ma può essere benissimo messo su "Windows", "Lotus", o "Excel". Cio farà del classico spettroscopio manuale uno strumentio di gemmologia definitivamente sorpassato, come i palloni riempiti d'acqua e di solfato di rame e la bilancia meccanica. Nonostante che nel corso degli anni ei sia stato un miglioramento nella lettura dello spettroscopio, lo spettroscopio manuale П sempre stato la bestia nera dei gemmologi ed è spesso usato in ultima analisi dopo aver impiegato tutti gli altri strumenti, e questo si verifica a causa di una scomoda manipolazione e lettura. Tuttavia lo spettroscopio è spesso uno strumento indispensabile e a volte determinante nello studio delle gemme. Il nuovo spettroscopio elettronico si piazzerà tra i primi strumenti da utilizzare per le analisi delle pietre preziose. Il PC 1000 costruito da Ocean Optics (EU) e distribuito da Top Sensor Systems ad Eerbeek in Olanda è composto da due dementi, uno dei quali П un elemento ottico di qualche centimetro che permette la trasformazione da 0,5 a circa 10 nm a seconda della scelta dei componenti. L'apparecchio è costituito da una coppia di specchi concavi, una maglia di riflessione un "CCD-ARRAY" rivelatore a 1024 dementi. L'elemento è motto robusto vista l’assenza di dementi mobili e questo esclude un nuovo calibriaggio. Sono queste le ragioni che rendono lo spettrometro estremamente valido per le misure industriali e di gemmologia.
 
Una grande flessibilità nell’impiego della gamma d'onde, della risoluzione spettrale e della sensibilità è ottenuta grazie alla possibilità di scegliere una lunga selezione nello spettro di diffrazione e la fibra ottica permette di lavorare tra 560 e 860 nm con una larghezza massima di 500 per esempio. Ancora, grazie alla scelta oculata dello spettro e della fibra ottica si può ottenere una trasformazione a 0,5 nm. Lo spettrometro capta lo spettro della pietra preziosa tramite un cavo in fibra ottica attraverso il quale s’illuminar e si prendono le misure.
 
La luce viene in seguito captata attraverso una griglia de diffrazione su una linea di C.C.D. detettori. L'elaborazione digitale ha luogo su computer grazie al programma software spettroscopio TM.